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Definiti gli incarichi all'interno degli organi di governo dell'A.I.D.B. per il prossimo triennio. La Buzzati di Feltre annuncia anche alcune novità che la riguardano

Definiti gli incarichi all'interno degli organi di governo dell'A.I.D.B. per il prossimo triennio. La Buzzati di Feltre annuncia anche alcune novità che la riguardano

Notizia del 25/03/2009

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Notizia del 25/03/2009

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Definiti gli incarichi all'interno degli organi di governo dell'A.I.D.B. per il prossimo triennio. La Buzzati di Feltre annuncia anche alcune novità che la riguardano

Notizia del 25/03/2009

Scritto da

Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Definiti gli incarichi all'interno degli organi di governo dell'A.I.D.B. per il prossimo triennio. La Buzzati di Feltre annuncia anche alcune novità che la riguardano

Notizia del 25/03/2009

Scritto da

Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Definiti gli incarichi all'interno degli organi di governo dell'A.I.D.B. per il prossimo triennio. La Buzzati di Feltre annuncia anche alcune novità che la riguardano

Notizia del 25/03/2009

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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Notizia del 25/03/2009

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Feltre – 25.05.2009. Si preannuncia roseo il futuro dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, che sarà presieduta da Annamaria Esposito, docente di economia e marketing presso l’Università Iulm di Milano e Feltre, già tesoriere nel precedente direttivo.

In seguito al rinnovo di tutti gli organismi statutari, la docente di letteratura italiana presso l’ateneo patavino Biancamaria Da Rif affiancherà la Esposito in qualità di vicepresidente e direttore del Centro Studi Buzzati, mentre Marco Perale, giornalista, storico e studioso bellunese ne curerà i conti in veste di tesoriere.

Consiglieri nel nuovo direttivo sono stati poi nominati Alessandro Dalla Gasperina, titolare della Libreria Editrice Agorà di Feltre, e Maudi De March, docente di letteratura italiana.

Fra i probiviri ci sono Maurizio Trevisan, che ne è anche stato eletto presidente, Mirto Dalle Mule e Ester Cason Angelini.

Alle due presenze ormai consolidate, nei revisori dei conti, di Vittorio Turrin e Annamaria Cappellin si aggiunge Fabrizio Zanellati, che del gruppo assume anche la presidenza.

Per quanto riguarda invece i collaboratori del Centro Studi Buzzati, la direzione del Centro resta affidata a Bianca Maria Da Rif, coadiuvata da Patrizia Dalla Rosa, che della struttura è da sempre responsabile della ricerca e della consulenza scientifica, nonché segretaria di redazione della rivista “Studi buzzatiani”.

Ad occuparsi della segreteria, della gestione e dell’aggiornamento del sito sarà Eleonora Rossi (che succede ad Alba Reatto), mentre responsabile dell’ufficio stampa e dei rapporti con i media è stata incaricata Isabella Pilo.

Un nuovo incarico ad honorem è stato attribuito all’ex-segretaria Alba Reatto, cui è stata conferita la qualifica di socio benemerito, in virtù delle sua preziosa, attenta e appassionata collaborazione fin dalla nascita dell’Associazione. Il consiglio direttivo le affida l’incarico del reperimento dei fondi per i premi di studio nell’ambito del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, attività fondamentale per garantire continuità e sviluppo alla ricerca su Buzzati.

Ma dal sodalizio dedicato allo scrittore bellunese non hanno tardato a giungere anche alcune novità di sicuro interesse per gli appassionati e gli studiosi buzzatiani. La biblioteca del Centro Studi Buzzati, per esempio, ha da poco acquisito, per donazione, uno speciale carteggio, insieme ad altri documenti, da parte di Adele Salzano, sostenitrice patavina del sodalizio. A lei va una menzione speciale non solo per aver contribuito ad aiutare l’Associazione con un cospicuo finanziamento, ma soprattutto per aver promosso la pubblicazione del lavoro di tesi e di ricerca della sorella Teresa, prematuramente scomparsa lo scorso anno, ma che ha avuto il privilegio di essere stata una delle prime laureate in Italia su Dino Buzzati vivente.

Un’ultima novità che riguarda il Centro Studi arriva ancora dalla sua biblioteca, il cui catalogo è finalmente consultabile online all’interno del circuito regionale veneto di Sebina. Per quanto concerne la ricerca, la produzione editoriale e l’organizzazione di eventi, l’associazione si sta già muovendo per stimolare nuove iniziative di concerto con enti e partner istituzionali pubblici e privati.

Dunque, nuovi fermenti in città per rinvigorire una realtà associativa internazionale ormai storica e consolidata, che sin dalla nascita ha avuto, fra i suoi obbiettivi principali, la promozione a livello scientifico della figura e dell’opera di Dino Buzzati in Italia e nel mondo. Nella Giannetto, la fondatrice prematuramente scomparsa nel 2005, sarebbe orgogliosa di vedere come la sua “creatura” stia ancor oggi facendo alta cultura in provincia di Belluno.

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