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Notizia del 28/10/2010
Da: Corriere delle Alpi - 26 ottobre 2010 sezione: ATTUALITA'
FELTRE. Sorridono i numeri dell'apprezzamento del pubblico buzzatiano verso l'associazione che promuove nel mondo l'opera e la figura dello scrittore bellunese autore del Deserto dei Tartari. Piange invece il bilancio del sodalizio feltrino, che lancia un appello agli enti del territorio per salvare la propria attività. Sono 908 i soci dell'associazione Dino Buzzati, con 75 nuovi iscritti negli ultimi mesi. Il Centro studi esibisce 223 utenti attivi tra l'ottobre 2009 e il settembre 2010, con un incremento del 15 per cento dal 2006, anno del centenario della nascita dello scrittore. Tra questi, 41 sono stranieri. Si contano circa 300 prestiti bibliotecari, più 900 consultazioni di volumi specializzati, 280 richieste di materiale a distanza e 470 domande per consulenze. Dati a cui si aggiungono 23 mila 320 pagine visitate quest'anno sul sito internet e 11 mila 146 accessi unici, con un'infinità di collaborazioni intraprese con enti, scuole, biblioteche e centri di ricerca. E' soddisfatta la presidente del sodalizio feltrino Annamaria Esposito: «Questi numeri denotano e quantificano non solo il grande interesse per Buzzati in Italia e nel mondo, ma anche quanto l'associazione sia conosciuta e apprezzata all'estero», dice. «Un buon veicolo è Wikipedia, che continua a portare verso il nostro sito internet un cospicuo numero di utenti. Inoltre, dal 20 ottobre abbiamo aperto uno spazio anche sul social network Facebook, che ha raccolto in meno di una settimana quasi 150 amici». Dal lavoro svolto per promuovere la figura di Buzzati e l'alta cultura, forte della consapevolezze degli ottimi risultati raggiunti dal sodalizio che ora lotta contro le ristrettezze del bilancio, Annamaria Esposito chiede aiuto a enti pubblici e privati, per «un sostegno all'associazione e al Centro di ricerca, che veicolano non solo il nome dello scrittore e giornalista nato a Belluno, ma anche Feltre, la sua provincia e la sua regione».
(sco)